Troppi buoi dicono cornuto agli asini

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TROPPI BUOI DICONO CORNUTO AGLI ASINI  – di Augusto Sinagra
L’ultimo di questi buoi è in ordine di tempo la inverosimile Lamorgese Luciana, in arte Ministro dell’Interno, che – sgomenta – ha dichiarato che l’intervento di ieri a Piazza San Giovanni a Roma della Vice Questore Dr.ssa Nunzia Alessandra Schiliro’ sarebbe “gravissimo”.

Ora io comprendo bene che la cosa abbia potuto provocare forti e ministeriali contrazioni sfinteriche alla Lamorgese Luciana, ma la predetta non spiega perché l’occorso sarebbe “gravissimo”. Mi rendo pure conto che le molto garbate e molto fondate argomentazioni della Dr.ssa Schiliro’ hanno messo con il culo di fuori Draghi, la stessa Lamorgese, il noto Speranza (sono autorizzati appropriati riti scaramantici) e l’intero governo, ma non capisco proprio perché sia “gravissimo” dire la verità. Forse perché la verità scotta e i responsabili della volgare strumentalizzazione del noto agente patogeno si sentono in pericolo?

Buoi dicono cornuto agli asini

Ma poi mi domando e domando a codesta signora se non è ancor più “gravissimo” consentire e invogliare una crescente invasione di clandestini privi di documenti di identità ed esentati da ogni controllo sanitario, in violazione di leggi e regolamenti (anche della stessa Unione europea). Mentre, invece, secondo il Lamorgese-pensiero, sarebbe “gravissimo” che un cittadino “poliziotto” eserciti i suoi pieni diritti costituzionali di parola, di pensiero e di pubblica manifestazione di questo. Forse la incredibile signora vorrebbe che tali diritti fossero preclusi agli appartenenti alla Polizia di Stato! Quanto le piacerebbe!!!

C’è poi che la detta ineffabile signora prima di dar fiato alle tonsille, farebbe bene a documentarsi, leggendo un po’ di giurisprudenza della Corte di Strasburgo sui diritti e le libertà fondamentali, magari sottraendo un po’ del suo prezioso tempo all’accoglienza di clandestini. E se non capisse la giurisprudenza di Strasburgo, potrei ben spiegargliela.

Comunque vi è un aspetto positivo: quanto accaduto a Piazza San Giovanni e la digrignante reazione della ministressa, mostra che la loro paura cresce, che non riescono a nascondere la loro tensione nervosa. Capiscono forse che il gioco dei ricatti “verdi” non funziona. Così pure quanto accaduto mostra che molto sta cambiando all’ interno della Polizia di Stato.
E se, come pare, è così, come diceva Tacito, “sunt cazza acida”.

AUGUSTO SINAGRAProfessore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO

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