Grillo in visita all’ambasciata cinese. Conte non si presenta

grillo in visita all'ambasciata cinese

Mario Draghi con Joe Biden al G7 anti cinese. Beppe Grillo (senza Giuseppe Conte) in visita all’ambasciata cinese. Nella schizofrenica politica estera italiana accade anche questo, con un Movimento Cinque Stelle che dimostra (almeno nella figura di Grillo) di non aver sposato la linea neoatlantista di Draghi (e, attenzione, di Luigi Di Maio).

Grillo in visita all’ambasciata cinese: tre ore di colloquio con l’ambasciatore

Il garante del Movimento 5 Stelle è infatti arrivato a Roma venerdì pomeriggio per incontrare l’ambasciatore cinese, Li Junhua. Grillo è arrivato nella sede diplomatica intorno alle 18.30: è stato a colloquio per oltre tre ore ed è uscito a bordo di una Micra grigia, celandosi ai cronisti. La visita ha immediatamente innescato polemiche nel giorno di apertura del G7 in Cornovaglia, al quale partecipa il premier Mario Draghi e che non annovera tra i suoi membri la Cina, anche oggi molto critica con il format, che definisce “un piccolo circolo” e “un esempio di politica di gruppo”, a cui Pechino si oppone.

conte grillo

Grillo in visita all’ambasciata cinese, doveva esserci anche Conte

All’incontro pareva ci dovesse essere anche Conte, ma alla fine l’ex premier non si è presentato. Lui ha negato il dietrofront: “Per impegni e motivi personali, non ho potuto essere presente all’incontro con l’ambasciatore cinese”, ha spiegato Conte, ricordando di aver “incontrato già nelle scorse settimane vari ambasciatori e leader politici stranieri” e precisando di averlo fatto “quale ex presidente del Consiglio e leader in pectore del Movimento 5 stelle”.

Aggiungendo: “L’ho fatto e continuerò a farlo anche nelle prossime settimane, incontrando leader e ambasciatori di tutti i continenti. Ho già preannunciato che il neo Movimento avrà un respiro marcatamente internazionale. Faremo in modo che l’esperienza che ho maturato a livello internazionale sia un valore aggiunto per un Movimento che intende rinnovarsi profondamente”.

conte di maio

Di Maio dietro l’assenza di Conte?

In realtà, secondo quanto scrive il Messaggero che cita fonti parlamentari del M5s, l’appuntamento sarebbe saltato anche per le pressioni all’interno del governo e su consiglio di Di Maio, da tempo protagonista di una profonda svolta atlantista.

La polemica sui rapporti M5s-Cina

Il rapporto tra M5S e la Cina è da tempo sotto i riflettori. La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha definito i pentastellati “la quinta colonna del regime cinese in Italia”. Nel 2019, con Conte a Palazzo Chigi, l’Italia aveva aderito, tra molte polemiche, all’iniziativa di sviluppo infrastrutturale euro-asiatica Belt and Road, la Nuova Via della Seta, lanciata dal presidente cinese, Xi Jinping, e vista con sospetto dagli Stati Uniti allora guidati da Donald Trump.  affaritaliani.it

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