Covid, India: fungo potenzialmente fatale colpisce alcuni pazienti

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Un fungo “potenzialmente fatale” sta colpendo alcuni pazienti Covid in India. Questo quanto riporta il New York Times, che parla della mucormicosi – infezione fungina già presente nel Paese prima della pandemia – e delle relative infezioni nei contagiati da coronavirus: “I medici in India – si legge – sono preoccupati per un numero crescente di infezioni fungine potenzialmente fatali che colpiscono le persone che hanno Covid-19 o quelle che si sono recentemente riprese dalla malattia”

La condizione, nota come mucormicosi, ha un alto tasso di mortalità ed era presente in India prima della pandemia“. Il fungo, si legge ancora, “è causato da una muffa che prospera in ambienti umidi e può attaccare attraverso le vie respiratorie, potenzialmente erodendo le strutture facciali e danneggiando il cervello”.

L’infezione fungina, scrive ancora il New York Times “è relativamente rara, ma dottori e medici esperti affermano che sembra stia infettando alcuni pazienti Covid resi vulnerabili dal sistema immunitario debole e dalle condizioni precarie, in particolare quelli affetti da diabete”.

Alcuni esperti, spiega ancora il Nyt, “attribuiscono le infezioni fungine a un maggiore uso di steroidi per curare i pazienti ospedalizzati. Un altro fattore – si legge – potrebbe dipendere dal fatto che, con gli ospedali sopraffatti da questa seconda ondata di pandemia, molte famiglie si auto-medicano e applicano l’ossigenoterapia a casa senza un’igiene adeguata”.  adnkronos

Gli esperti della task force nazionale istituita dal governo indiano per affrontare la drammatica situazione del Covid-19 nel paese, hanno emanato ieri una raccomandazione sulla mucormicosi, una rara infezione micotica rinocerebrale, che si sta verificando come conseguenza del Covid in un numero crescente di ammalati, in vari stati del paese.

Fungo potenzialmente fatale

Numerosi casi dell’infezione fungina, che colpisce naso, palato, occhi, e può avere gravi conseguenze sul cervello e sui polmoni, sono stati identificati nelle ultime settimane a Delhi, in Maharashtra e nel Gujarat. In Maharashtra, il dottor Tatyarao Lahane, responsabile del Dipartimento di Ricerca Medica dello stato, conferma che i casi sono in crescita. Da Mumbai, una delle città più colpite dalla seconda ondata, il Dr Nair, oculista che lavora in tre ospedali della città, dice di aver visto una quarantina di pazienti colpiti dall’infezione fungina dall’inizio di Aprile. Undici di loro hanno dovuto subire un intervento chirurgico per la rimozione di un occhio. “Normalmente, abbiamo un caso ogni 4,5 mesi”.

Da Pune conferma l’allarme il dottor Parikshit Gogate: “Nelle ultime tre settimane abbiamo avuto una trentina di pazienti”. Gli esperti ritengono che la mucormicosi, che di solito aggredisce pazienti diabetici e immunodepressi, possa essere esaltata dagli steroidi, usati come trattamenti salvavita per ammalati di Covid in condizioni molto serie. La task force ha raccomandato di non trascurare il rischio, scambiandolo per raffreddore o sinusite.  http://www.rainews.it

I medici in India mettono in guardia contro la pratica dell’uso di sterco di vacca nella convinzione che scongiurerà COVID-19, dicendo che non ci sono prove scientifiche per la sua efficacia

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