Francia, terroristi rossi fuori dal carcere: uno è già fuggito

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Francia, terroristi rossi già fuori dal carcere. 9 in libertà vigilata, uno è fuggito. Niente carcere per i terroristi rossi italiani arrestati in Francia. Ieri si sono costituiti in due, Bergamin e Ventura, ma non sono neanche passati dalla cella. Per tutti è scattata la libertà vigilata nel proprio domicilio. Con questa misura, nove dei dieci sono stati scarcerati e lasciati andare a casa.

Il decimo, Maurizio Di Marzio, 63 anni, – si legge sul Corriere della Sera – è sfuggito all’arresto mercoledì e non se ne hanno notizie. È possibile che cercherà di sfuggire alla giustizia fino al 10 maggio, quando per lui scatterà la prescrizione del reato di tentato sequestro di persona, per il quale dovrebbe scontare ancora cinque anni.

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Altre due persone – prosegue il Corriere – che mercoledì non erano state trovate dai poliziotti si sono costituite ieri mattina: Luigi Bergamin e Raffaele Ventura si sono presentati accompagnati dai loro avvocati al Palazzo di Giustizia di Parigi, rendendo più facile il lavoro dell’avvocata storica degli ex terroristi italiani in Francia.

La procedura adesso prevede che i dossier dei nove passino alla Camera dell’istruzione della corte di appello, che ha poi a disposizione un mese per dare un parere motivato sulle singole domande di estradizione. L’iter giudiziario quindi è lungo, e fonti dell’Eliseo stimano che potrebbero volerci due o tre anni prima del trasferimento degli ex terroristi rossi in Italia. affaritaliani.it

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