Covid, le tre ”certificazioni verdi” per spostarsi

pass certificazioni verdi

Tre pass per spostarsi tra regioni e andare in vacanza. L’articolo 10 della bozza di decreto del governo introduce il sistema delle certificazioni verdi, ovvero i documenti normalmente rilasciati a chi fa il vaccino o il tampone, o anche a chi ha avuto il covid, da piegare e portarsi sempre dietro. In attesa. Insomma, prima che venga messo a punto un pass digitale unico bisogna procurarsi le certificazioni verdi che provano “lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Sars-CoV-2 o guarigione dall’infezione, ovvero l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2”.

Inoltre devono “essere riconosciuti dall’autorità sanitaria ed effettuati da operatori sanitari”. Non vengono presi in considerazioni i test con prelievo salivare, che ancora non sono autorizzati dal ministero e nemmeno quelli fai-date.

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Certificazioni verdi, quanto durano

Per quanto riguarda le vaccinazioni, riporta La Repubblica, le certificazioni verdi devono essere rilasciate quando è stata fatta la seconda dose, oppure anche solo la prima se il vaccino è quello di Johnson& Johnson o se la persona ha già avuto il Covid. E vale per sei mesi. Viene rilasciato dalla struttura dove avviene la somministrazione e finisce nel fascicolo sanitario elettronico della persona.

Anche la certificazione di avvenuta guarigione dura 6 mesi e può farla il medico di famiglia o il pediatra. Se la persona si ammala di nuovo ovviamente il documento non ha più valore.

Per quanto riguarda i tamponi, vale invece 48 ore ed è rilasciato dalle strutture che fanno gli esami, sempre in cartaceo o digitale, o ancora dal medico di famiglia.  www.liberoquotidiano.it

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One thought on “Covid, le tre ”certificazioni verdi” per spostarsi

  1. Insomma il COVID e’ concentrato a tal punto nella saliva che serve la mascherina per contenere le droplet ma i test salivari non sono ancora omologati a un anno dall’emergenza, in compenso si usa una procedura piu’ lenta rischiosa e logisticamente ardua. Tutto convenientemente va a vantaggio del certificato di vaccinazione.

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