Alcuni lavoratori della sanitĂ non si sono fatti vaccinare, “il problema sta iniziando ad assumere contorni rilevanti e continuerĂ a proliferare”
7 marzo 2021 – “L’Assemblea regionale siciliana si occupi dei lavoratori della sanitĂ che non hanno voluto aderire alla campagna vaccinale”. A lanciare l’appello affinchè con un urgenza si individui una regolamentazione in materia è l’Ugl.
“Il problema – dicono il segretario regionale della federazione SanitĂ Carmelo Urzì e il segretario dei medici Raffaele Lanteri – sta iniziando ad assumere contorni rilevanti e continuerĂ a proliferare finchè non verrĂ fatta definitiva chiarezza sul tema, ad oggi controverso. In questo caso – continuano i sindacalisti – a porre un punto fermo sull’argomento dovrĂ essere il legislatore nazionale o, in alternativa, regionale con una norma ad hoc”.
Sanitari che non vogliono vaccinarsi, situazioni paradossali
Il sindaco denuncia poi la nascita di contenziosi tra lavoratori e datori di lavoro: “Allo stato attuale da piĂą parti ci giungono notizie di situazioni paradossali, che hanno giĂ messo in difficoltĂ sia il datore di lavoro (che ha avviato procedimenti nei confronti di lavoratori che non vogliono vaccinarsi), sia i destinatari del provvedimento che sono stati sanzionati senza aver commesso alcunchĂ©.”
“Si sono verificati casi in cui è stato possibile trovare una allocazione diversa per gli operatori che si sono rifiutati di ricevere il vaccino anti Covid, poichè la mansione lo consentiva, ma sussistono tutt’ora altri casi in cui proprio per professionalitĂ e mansione diventa difficile l’individuazione di una collocazione alternativa per il dipendente che non desidera vaccinarsi. Peraltro, ci troviamo davanti ad uno scenario che presenta anche risvolti di non poco conto dal punto di vista assicurativo”.

