Cani e gatti vietati negli immobili del Vaticano, Enpa scrive a Bergoglio

E’ di questi giorni la notizia del divieto di tenere cani e gatti all’interno degli immobili del Vaticano in base al regolamento condominiale attualmente in vigore. L’Ente Nazionale Protezione Animali, attraverso la sua Presidente nazionale, Carla Rocchi, ha scritto a Papa Francesco per portare all’ attenzione di Sua Santità questo problema che porta alla separazione obbligata da affetti cari, soprattutto in questo triste momento di pandemia.

“La Sua sensibilità – scrive Carla Rocchi – il nome che ha scelto per se’ – sibi nomen imposuit Franciscus – al momento di ascendere alla Cattedra di Pietro a sottolineare la continuità con l Poverello di Assisi nella attenzione a tutte le creature del Signore ci rassicurano sul fatto che vorrà porre fine a questo anacronismo del passato che siamo certi non rifletta il Suo sentire e la profondità della Sua anima”.