Riciclaggio e affari con la Cina, indagine federale su figlio di Biden

Hunter Biden, figlio del presidente Usa eletto Joe Biden, ha detto che i funzionari federali del Delaware stanno indagando sulle sue tasse e sulle sue attività finanziarie. “Ho appreso ieri per la prima volta che l’ufficio del procuratore degli Stati Uniti nel Delaware ha consigliato al mio consulente legale, anche ieri, che stanno indagando sui miei affari fiscali”, ha detto Hunter Biden in una nota, riportano la Nbc e la Cnn. “Prendo la questione molto seriamente, ma sono fiducioso che sarà dimostrato che ho gestito i miei affari in modo legale”.

Secondo la Cnn, in particolare, gli inquirenti hanno esaminato una serie di questioni fiscali per valutare anche l’ipotesi relativa ad un’eventuale violazioni delle norme sul riciclaggio. Sotto i riflettori, accordi e intese finanziarie che coinvolgono anche altri paesi, principalmente la Cina.

Alcune transazioni avrebbero coinvolto soggetti che, secondo l’Fbi, sarebbero finiti nel radar del controspionaggio, una situazione abbastanza comune quando si esaminano business legati alla Cina.

L’indagine sarebbe iniziata nel 2018, prima dell’arrivo di William Barr al Dipartimento di Giustizia. L’inchiesta, sottolinea la Cnn, costituirà un banco di prova immediato per Joe Biden, che ha sottolineato ripetutamente l’importanza di tutelare l’indipendenza del Dipartimento. (adnkronos)

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