Meluzzi: “vogliono imporci la povertà come modello di vita”

Commentando il modo in cui il mainstream ci sta martellando con il caso di Genovese, il prof. Meluzzi fa notare come la vicenda sia presentata, oltre che per l’orrore dei fatti, anche come una colpevolizzazione del benessere. E con uno scopo ben preciso.

“Inizia oggi il tempo dell’Avvento, il tempo dell’attesa di Gesù che viene, della preparazione al Natale, forse più povero e austero, per certi versi più evangelico, degli ultimi 100 anni di storia italiana. Ed effettivamente è giusto che la televisione, in questo momento, in ogni minuto, in ogni rete, in tutte le ore, vada stigmatizzando gli orrori di quel tal Genovese che in una terrazza di Milano stuprava ragazze desiderose di successo distribuendo cocaina e mostrando uno stile di vita intollerabile. Intollerabile da sempre, ma forse ancora più intollerabile in questo tempo in cui il messaggio pedagogico è quello di farci pensare che la ricchezza è colpevole, che fare soldi con le startup è diabolico, che avere un aereo privato è blasfemo e soprattutto che avere quella piscina a sfioro sul Duomo di Milano è un’offesa ad una povertà che deve diventare il modello di vita dominante.

E’ giusto che le persone, almeno la maggioranza delle persone sia felice di poter vivere con 1000 euro al mese austeramente andando, quando i supermercati saranno aperti, a prendere quel po’ di cose economiche con cui deve poter sopravvivere, ma soprattutto trovarsi nella condizione di non dovere cadere in quell’orrore di ricerca della ricchezza, dello spreco, del denaro farina di Satana, perché questa austerità è bella; non è soltanto doverosa, non è soltanto necessaria, ma è bella perché perlomeno ci consente di non diventare come l’orrido Genovese.

Io certamente detesto quello stile di vita, ma sono un po’ insospettito da questo atteggiamento pedagogico da guardie rosse maoiste, come al tempo di Lin Biao e della Banda dei Quattro.

Per il tempo dell’Avvento, da Monte Athos è tutto. Buona preparazione del Natale. Austero.”

Alessandro Meluzzi – Medico Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta, Criminologo. Docente Psichiatra forense. Primate Metropolita Chiesa Ortodossa Italiana

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