Drastico calo delle vendite dovuto alla caduta del traffico passeggeri in aeroporti, stazioni ferroviarie e stazioni di servizio lungo le reti stradali e autostradali a causa del periodo di lockdown. Con queste motivazioni Autogrill, società del gruppo Benetton, ha bussato alla porta della Sace per chiedere una garanzia statale per 243 milioni, il 70% di un finanziamento bancario da 300 milioni, ai sensi del Decreto liquidità . Lo scrive il Sole 24 Ore, secondo cui l’istruttoria è ormai conclusa da parte della controllata di Cassa depositi e prestiti a cui il governo con lo strumento Garanzia Italia ha affidato il compito di sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19.
Manca però l’emanazione del decreto del ministro dell’Economia, sentito il ministro dello Sviluppo economico e secondo il quotidiano di Via Monte Rosa il testo sarebbe già stato predisposto, ma non si conoscono dettagli sulla pubblicazione.
La delibera Sace è del 29 settembre. Nelle valutazioni dell’istruttoria si riassumono le condizioni poste dal Dl liquidità per la concessione della garanzia e i principali dati economici relativi ad Autogrill, compresa la sua struttura societaria, in che modo rientra nella “galassia Benetton” e il livello di relazione con Aspi, la concessionaria autostradale al centro di un delicato negoziato per la cessione a una cordata guidata dalla Cassa di Fabrizio Palermo.
Autogrill è quotata alla Borsa di Milano ed è controllata con il 50,1% da Schematrentaquattro spa (società partecipata al 100% da Edizione Srl, holding finanziaria della famiglia Benetton). Nella documentazione viene indicato che Autogrill non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della controllante diretta Schematrentaquattro e non è controllata da Aspi (società a sua volta controllata da Atlantia e indirettamente da Edizione Srl).
L’istruttoria ha dovuto innanzitutto verificare il carattere strategico della società , accertato con un punteggio di 16 su 20 per almeno due dei cinque criteri previsti dal Dl liquidità . Il finanziamento richiesto è di 300 milioni a un pool di 7 istituti di credito: UniCredit, Intesa Sanpaolo, Bpm, Bnp Paribas, Cre’dit Agricole, Mediobanca e Ubi.Â
La garanzia è di 243 milioni in linea capitale, inclusi interessi e oneri accessori, corrispondenti a una copertura del 70%. La durata è di cinque anni, inclusi 36 mesi di preammortamento, con quattro finalità : pagamento dei costi del personale (145 milioni), finanziamento del capitale circolante (100 milioni), finanziamento degli investimenti (25 milioni), pagamento dei canoni di locazione o di affitto di ramo d’azienda (30 milioni).
Per tutta la durata del finanziamento Autogrill, come previsto dal Dl liquidità , dovrà  assumere, tra gli altri, l’impegno di non approvare la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel 2020, di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali e di non avviare delocalizzazioni.
https://www.affaritaliani.it/economia/autogrill-chiede-la-garanzia-di-sace-243-milioni-per-il-gruppo-dei-benetton-706891.html

