Covid, 51 falsi positivi tra operatori del Trivulzio

Sono 13, e non 64, gli operatori del Pio Albergo Trivulzio risultati positivi al coronavirus. La conferma arriva dall’ultimo bollettino della casa di riposo, dove l’incidenza è passata dall’11,61% al 2,35%. Lo screening degli operatori è stato ripetuto a seguito dell’anomalia del risultato di laboratorio precedente, che aveva evidenziato 64 positivi. Ora, i casi confermati sono solo 13 (3 sanitari, 4 operatori della cucina e 6 amministrativi e dipendenti di ditte esterne), mentre tutti gli altri sono risultati negativi.

Stesso discorso per gli ospiti della casa di riposo: dai nuovi tamponi effettuati il 3 novembre è risultato che dei 41 positivi refertati precedentemente la positività è stata accertata per un solo ospite, mentre gli altri 40 sono risultati negativi. L’anomalia, spiega all’Adnkronos Fabrizio Pregliasco, supervisore scientifico del Pio Albergo Trivulzio, potrebbe essere stata causata dalla contaminazione tra i campioni all’interno del Policlinico che analizza i tamponi.

“Purtroppo può capitare – sottolinea Pregliasco – erano dei falsi positivi collegati al fatto che presumibilmente c’è stata una contaminazione dei campioni nella fase di laboratorio, non in fase di prelievo. E’ una cosa che può verificarsi, basta poco e niente perché un campione positivo possa contaminarne altri, succede”. ADNKRONOS

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