Quirinale, Casini su Mattarella bis: “ipotesi irritante”

L’elezione del prossimo presidente della Repubblica è sulla bocca di tutti. E non si esclude un’eventuale riconferma di Sergio Mattarella. Ma Pier Ferdinando Casini non ci sta: “Evocare ipotesi di rielezione oggi rischia di risultare irritante per lo stesso capo dello Stato. E se un po’ conosco Mattarella – e lo conosco, perché siamo entrati insieme in Parlamento nel 1983 – credo che non sarà particolarmente gratificato da proposte fuori tempo, improprie e perfino irrispettose“.

Definisce, inoltre, “veramente offensiva” un’eventuale riconferma di Mattarella a tempo, fino all’insediamento delle nuove Camere. Secondo l’ex presidente della Camera, il chiacchiericcio attorno all’elezione del capo dello Stato lascia il tempo che trova. “Quando sento agli angoli del Parlamento discorsi di questo tipo, o mi allontano o sorrido”, ha rivelato a Repubblica.

Sull’eventuale legittimità del Parlamento a eleggere il presidente della Repubblica dopo il taglio di deputati e senatori, Casini è categorico: “Questo argomento non ha alcuna rilevanza in termini istituzionali. Non ci ritroviamo oggi con la cancellazione di un ramo del Parlamento. Quello sì, avrebbe posto un problema. Ma il referendum porterà a una riduzione della platea in misura proporzionale, che rende invariato il risultato”. liberoquotidiano.it

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