Pil, Confindustria smentisce Gualtieri: calo -10-11%

Dopo Commissione europea, Istat e, per ultima, l’agenzia di rating Fitch, anche Confindustria oggi smentisce le previsioni del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sul Pil del 2020. Nonostante gli ultimi dati sull’economia italiana inducono a confermare che nel terzo trimestre si registrerà una risalita del Pil di circa il +9%, contenuta rispetto al crollo nel primo e secondo (-17,6%), per l’ufficio studi di Viale dell’Astronomia, infatti, il rimbalzo è soltanto parziale e l’attività resta quindi compressa molto sotto i livelli pre-Covid.

Confederazione degli industriali nella Congiuntura flash, il calo del Pil si attesterà tra -10 e -11%. Un rosso, dunque a due cifre. Dopo che anche a giugno la produzione industriale italiana è cresciuta al di sopra delle attese del governo, le entrate fiscali sono aumentate anno su anno del 9% e le famiglie sono tornate finalmente a consumare, non più tardi di domenica, il numero uno del Tesoro si era spinto a dire che con certezza il calo del Pil, inevitabile nell’anno terribile del Covid-19, non raggiungerà le due cifre come invece ipotizzato da molti soggetti.  affaritaliani.it

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