Commissione UE: inchiesta su caso Navalny

BRUXELLES – La Commissione europea segue con grande preoccupazione il caso del sospetto avvelenamento di Alexei Navalny e si aspetta che venga avviata un’inchiesta indipendente, trasparente, veloce e completa per fare luce sull’accaduto. Lo ha detto una portavoce di Bruxelles aggiungendo che la delegazione della Commissione europea a Mosca segue il caso da vicino e sta facendo il possibile per favorire il trasferimento di Navalny in Germania affinche’ possa essere sottoposto a tutte le cure mediche necessarie. ansa

In realtà, Navalny non è stato avvelenato. I medici hanno già fatto una diagnosi che è stata comunicata alla famiglia.

Con uno scarso 1,5 di consensi, Navalny viene considerato dal mainstream “oppositore di Putin”.

Tv russa: “Il dissidente Navalny collaboratore dei servizi segreti britannici e USA”

La magistratura russa ha condannato i due fratelli Navalny a tre anni e mezzo per frode e riciclaggio nell’affaire Yves Rocher. Secondo la tesi dell’accusa, i due hanno frodato due aziende francesi, una delle quali è una filiale del gigante dei cosmetici Yves Rocher, di una somma pari a 30 milioni di rubli (526mila dollari).

Navalny è già stato condannato anche nel 2013 a cinque anni di carcere con la condizionale per altre accuse di corruzione.

Navalny, i medici: “non è stato avvelenato”

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