Conte: “Piena fiducia nell’operato di Bonafede”

Piena fiducia nell’operato di Alfonso Bonafede come ministro della Giustizia”. Ad averlo sottolineato è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al termine della giornata di aspre polemiche politiche.

Invoca “la verità” Matteo Renzi, “prima di parlare di mozioni di sfiducia”. “Voglio vedere se è un regolamento di conti” insiste il leader di Italia Viva, secondo cui la vicenda “rischia di essere il piu’ grave scandalo giudiziario degli ultimi anni”.

Il botta e risposta tra l’ex pm di Palermo e il ministro va in scena a “Non è l’arena”. Di Matteo racconta che due anni fa Bonafede gli aveva proposto di dirigere il Dap o in alternativa gli Affari penali. Ma quando 48 ore dopo lui gli comunicò che accettava la direzione delle carceri, il Guardasigilli ci aveva ripensato. E queste avvenne dopo la reazione di alcuni “importantissimi capimafia”, intercettati in carcere: “se nominano Di Matteo, per noi è la fine, questo butta la chiave”.

La replica di Bonafede arriva con un’accesa telefonata in diretta: quella intercettazione “era già stata pubblicata”. E “il fatto che avrei ritrattato, in virtù di non so quale paura sopravvenuta, non sta né in cielo né in terra”, dice il ministro spiegando anche che l’incarico di capo degli Affari Penali che Di Matteo ha poi rifiutato, “non era un ruolo minore”, era “lo stesso che ricopri’ Giovanni Falcone”. tgcom24.com

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