Turismo, “UE scorretta: corridoio per portare tedeschi al mare in Croazia, Italia boicottata”

“Un corridoio che dalle città tedesche porti direttamente alle spiagge croate. In tal caso ci aspettiamo che il ministro per gli Affari Europei predisponga in tempi rapidissimi un piano europeo che consenta agli operatori del turismo italiani di cominciare a pianificare i prossimi mesi impedendo una palese concorrenza sleale da parte del resto d’Europa.

Sostenere che vi siano luoghi più sicuri degli altri sotto il profilo sanitario significa non aver appreso la lezione del Coronavirus e, peggio ancora, boicottare il nostro Paese ed il nostro settore turistico: sarebbe un lampante caso di concorrenza sleale all’interno del mercato unico. Intollerabile. Sia l’Ue che l’Italia devono immediatamente intervenire ed impedirne subito la messa in pratica e per questo, ho depositato oggi stesso, un’interrogazione parlamentare al ministro Amendola. Le scuse verranno in seguito.

L’iniziativa sembra sia stata messa in atto dai governi di Repubblica Ceca, Austria e Croazia, con l’interesse anche di Ungheria e Slovenia, ma con la complicità dell’Europa: a confermare che il progetto di un corridoio tra Germania e Croazia sia un’idea cui si stia lavorando sono le dichiarazioni del ministro del Turismo di Zagabria, Gari Cappelli, Paese che tra l’altro detiene la presidenza di turno del Consiglio Ue. Al termine del vertice tra i ministri del Turismo dell’Ue, Cappelli ha detto che è stata discussa la possibilità di istituire “corridoi turistici”, sempre tenendo conto delle considerazioni degli epidemiologi per la riapertura delle frontiere per la libera circolazione dei turisti”.

Così il deputato della Lega, Alex Bazzaro, componente della Commissione Politiche dell’Unione Europea e della Commissione Attività Produttive e Turismo alla Camera.

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