Coronavirus, Baruffi (Pd): “volevamo dare il senso di un regime molto stringente”

La Regione Emilia-Romagna invia un messaggio agli sportivi: resistere altri 10 giorni, poi sarà possibile tornare a fare attività fisica all’aperto. Durante la diretta su Facebook e Lepida tv di oggi il sottosegretario alla presidenza della Regione, Davide Baruffi, ha riposto alle tante domande degli sportivi, in particolare chiarendo il perché non si sia chiarito nel dettaglio da parte di viale Aldo Moro a quale distanza da casa si può fare attività fisica.

Non si esce col righello perché facciamo appello alla ragionevolezza – afferma – abbiamo proibito l’attività fisica non perché sia la situazione più a rischio ma perché volevamo dare il senso di un regime molto stringente“. Un regime a cui in queste settimane ci si è in qualche modo abituati e a inizio maggio potrebbe arrivare la svolta, anche alla luce del miglioramento dei dati sull’epidemia.

“Io credo che dopo il 3 di maggio sarà possibile per tutti gli sportivi recuperare una parte della loro attività, ma sempre in modo individuale”. Sempre sul fronte sport, Baruffi ha risposto anche alle preoccupazioni delle società sportive, a cui sono venute meno sponsorizzazioni e tesseramento. L’aiuto della Regione sarà in questo senso duplice: direttamente alle società sportive e alle famiglie attraverso voucher che arriveranno dopo l’estate per le iscrizioni. “Un assegno da circa 150 euro per consentire a tutti di svolgere attività sportiva”. (agenzia Dire)

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