Expo, Procura: Sala non merita attenuante

MILANO, 05 NOV – “Non può ritenersi che la soluzione adottata, di eliminare le incompatibilitĂ  con atti pubblici retrodatati” dei due componenti della commissione della gara della Piastra “fosse supportata da una incondizionata approvazione della societĂ , in considerazione della conclamata lesione del bene giuridico della fede pubblica e della trasparenza dell’ attivitĂ  amministrativa, anch’esso socialmente approvato”.

Lo sostiene la Procura Generale nell’atto d’appello depositato oggi con cui ha impugnato, tra l’altro, la concessione dell’attenuante dell’aver agito per motivi di “particolare valore morale o sociale” riconosciuta all’ex ad di Expo e ora Sindaco Giuseppe Sala, condannato in primo grado a sei mesi convertiti in multa per falso. Per il pg l’aver agito al solo fine di evitare ulteriori ritardi dell’evento non è motivo di particolare valore morale e sociale perchĂ© non tutta la collettivitĂ  lo considera prevalente sul bene giuridico della fede pubblica e della trasparenza dell’azione amministrativa.  ansa