“La Francia ha cacciato Gozi perché lavorava anche per Malta”

E’ una fine non certo decorosa quella di cui in Francia si è reso protagonista il renziano Sandro Gozi che Giorgia Meloni commenta così:

“I Francesi, mica fessi, hanno cacciato Sandro Gozi scoperto a lavorare pure per il governo maltese mentre prendeva lo stipendio da Macron. Ai francesi piaceva molto il Gozi che consegnava loro le informazioni riservate apprese mentre era sottosegretario italiano agli affari europei, ma molto meno quello che rischiava di consegnare le informazioni riservate del governo francese a Malta. Tutto giusto e di buon senso. Solo il PD (o Renziani fa lo stesso) in Italia reputano questi vergognosi comportamenti da traditore qualcosa di cui andare fieri. Ora la sinistra non si azzardi a dare a Gozi un incarico di governo, non vogliamo consegnare la macchina pubblica a gente che ha l’abitudine di vendersi al miglior offerente”.

Anche per l’eurodeputato Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia è vergognoso il comportamento di Sandro Gozi, sottosegretario italiano agli affari europei con il Governo Renzi: “Continua l’epopea di Gozi, che dopo essere stato nominato consigliere in Francia da Macron si viene a scoprire che dà consulenze anche al primo Ministro Maltese. Verrebbe da chiedersi, come ha fatto un deputato delle destra francese, a chi risponda Gozi se all’Italia, alla Francia o a Malta. In realtà, come abbiamo sempre saputo, Gozi risponderà sempre e solo a Macron. E’ vergognoso”.

Consulenza fantasma, ex sottosegretario Gozi (Pd) indagato a San Marino

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