Renzi paragona gli emigrati italiani ai clandestini

Anniversario Marcinelle – quando anche una strage di lavoratori viene strumentalizzata per la propaganda immigrofila.

Scrive il senatore Matteo Renzi su Facebook: “L’8 agosto 1956 centinaia di italiani perdevano la vita in una miniera belga, a Marcinelle. Una strage! Ho incontrato qualche anno fa uno dei sopravvissuti a quella tragedia. Mario riuscì a salvarsi solo per una circostanza fortunata. E poco prima di morire decise di consegnarmi a Bruxelles la lampada che lo accompagnava quando scendeva in miniera. La tengo nel mio ufficio perché voglio ricordarmi sempre di quando erano gli italiani a fare i lavori che gli altri non volevano fare. La tengo nel mio ufficio perché voglio ricordarmi sempre di quando gli immigrati eravamo noi. La tengo nel mio ufficio perché ricordare Marcinelle significa ricordare il dolore, ma anche l’orgoglio di appartenere a una comunità che veniva derisa manche era una comunità di donne uomini generosi e pieni di coraggio.
Un pensiero alle vittime di Marcinelle, un pensiero a Mario, un pensiero agli immigrati di oggi“.

Anche nel 2016 Renzi ha insultato i nostri emigrati paragonandoli ai clandestini

Marcinelle, figlio di un emigrato: “Offeso dalle parole della Boldrini”

 

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