Francia, insulti antisemiti: estremista islamico a processo

PARIGI, 21 FEB – E’ stato fissato per il 22 maggio il processo a Benjamin W., uno dei principali protagonisti dell’aggressione verbale, sabato scorso, durante la manifestazione dei gilet gialli a Parigi, contro il filosofo Alain Finkielkraut, con insulti di connotazione antisemita.

Di padre algerino e madre francese, convertitosi all’islam, Benjamin W. era stato posto in stato di fermo martedì sera a Mulhouse, dopo aver risposto spontaneamente alla convocazione della polizia giudiziaria. Secondo France Bleu Alsace, questo pomeriggio è uscito dal commissariato da una porta laterale. Nel video di quei concitati momenti diffuso sul web, il trentaseienne commerciante di telefoni cellulari a Mulhouse appare con gilet giallo e kefiah attorno al collo. L’inchiesta che lo riguarda è stata aperta per “offese in pubblico per origine, etnia, nazionalità, razza o religione”.  (ANSA)

Il convertito arebbe stato individuato dai servizi nel 2014 in quanto presente negli ambienti radicali islamisti, ma non seguito nel quadro del FSPRT (file di segnalazione per la prevenzione delle radicalizzazioni terroristiche). Il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, lo ha individuato come “il principale autore delle ingiurie” contro Finkielkraut.

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