“In Italia si entra solo chiedendo permesso e per favore”. A dirlo il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando a Bormio, e commentando la drastica diminuzione degli sbarchi, i cui numeri sono stati resi noti oggi dal Viminale. “L’anno scorso di questi tempi c’era Gentiloni presidente del Consiglio, la Boldrini presidente della Camera e ne arrivavano a centinaia di migliaia” ha detto, aggiungendo che “in sei mesi abbiamo bloccato gli sbarchi”.
Nel 2018 i migranti sbarcati sulle coste italiane sono stati 23.370, con un calo record dell’80,42% rispetto ai 119.369 registrati nel 2017 e dell’87,12% se comparato con le 181.436 persone giunte in Italia nel 2016. I dati ufficiali del Viminale, aggiornati al 31 dicembre 2018, evidenziano il nettissimo calo dei minori stranieri non accompagnati arrivati nel nostro Paese. Sono stati 3.534 nell’anno appena concluso contro i 15.779 del 2017 e i 25.846 del 2016.
Nelle strutture di accoglienza sono attualmente ospitati 135.858 migranti, di cui 18.852 (14%) in Lombardia. A seguire Lazio (12.249) e Campania (11.962). I porti maggiormente interessati dagli sbarchi nel 2018 sono stati Pozzallo (3.818), Lampedusa (3.468) e Catania (2.961). Quanto alle nazionalità dichiarate al momento dello sbarco, in cima alla classifica i migranti provenienti dalla Tunisia (5.181), seguiti da Eritrea (3.320), Iraq (1.744), Sudan (1.619) e Pakistan (1.589). ADNKRONOS