Minacce di morte alla figlia che vive “all’occidentale”, tunisino denunciato

RIMINI, 5 SET – Non vuole che la figlia viva “all’occidentale” e l’ha minacciata di morte, ma la ragazza ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla polizia e il genitore, un tunisino di 50 anni, è stato denunciato a piede libero per minacce.
La ragazza, 20 anni, è ospite della struttura di un’associazione che si batte contro la violenza sulle donne.

Come riportato dai quotidiani riminesi, i fatti risalgono allo scorso mese quando la giovane chiamò il 113 perchĂ© il padre l’aveva appena picchiata e minacciata di morte. Sul posto intervennero gli agenti delle volanti che la misero in salvo. Le successive indagini della squadra mobile avrebbero inchiodato il padre, musulmano rigoroso, alle sue responsabilitĂ . ANSA

I FATTI risalgono alla fine di agosto, quando una giovane disperata chiama il 113. E’ spaventata a morte, il padre la sta picchiando e minaccia di piantarle un coltello nella pancia. Quando gli agenti delle Volanti arrivano sul posto, la situazione è al limite. Il tunisino è fuori di sè dalla rabbia, continua a inveire contro la figlia, minacciandola delle peggio cose. Nemmeno la presenza dei poliziotti riesce a calmarlo, non gliene importanta niente: vuole soltanto mettere le mani addosso alla ragazza. Gli agenti sono costretti a tenerlo con la forza. […]

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