Xylella, zona rossa fino a Valle d’Itria: è la fine dell’olivocultura in Puglia

BRUXELLES – Il comitato Ue per la salute delle piante ha approvato la proposta della Commissione Ue di estendere l’attuale area di quarantena per la Xylella in Puglia di circa 20 km verso il nord della regione.

Secondo quanto apprende l’ANSA, l’Italia ha votato contro, e la Spagna si è astenuta. Più in particolare, l’Italia aveva chiesto di rinviare la votazione, in attesa dell’audit della Commissione in Puglia, la settimana prossima. La Spagna ha ritenuto che la nuova area delimitata includesse alcune parti del territorio pugliese in cui Xylella non era ancora stata rilevata, mentre secondo la Commissione probabilmente sarebbe già presente. (ANSA).

La decisione è stata appresa dal Consiglio regionale pugliese mentre era in corso la seduta monotematica dedicata all’emergenza Xylella, dalla quale è emerso che a fronte di un numero importante di piante malate l’incidenza percentuale degli ulivi infetti nelle zone definite di contenimento è comunque ancora abbastanza sotto controllo.

Nel bollare come «sbagliata la decisione europea» sia il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sia l’assessore alle Risorse agroalimentari della Puglia, Leonardo Di Gioia, sono tornati a chiedere un decreto del governo che consenta di agevolare l’applicazione immediata delle misure fitosanitarie in deroga a eventuali vincoli territoriali, ambientali, paesaggistici, architettonici e culturali presenti sul territorio oggetto di intervento.

L’assessore Di Gioia, illustrando le conseguenze che si avranno in Puglia con l’aggiornamento delle aree da parte del Comitato sulla salute delle piante, ha chiarito che «ci saranno zone che oggi non hanno nessuna pianta malata che diventeranno zone delimitate e zone che oggi non sono aree infette che diventeranno di fatto aree dove non si potranno più praticare i tagli degli alberi». Quanto agli ultimi dati, l’assessore citando quelli del 2018 ha spiegato che «sono 3.700 circa le piante trovate malate in zona di contenimento su un totale di circa 198.000 piante campionate».
Il Consiglio regionale della Puglia ha deciso, al termine della riunione monotematica sulla Xylella, di produrre un documento unitario da rivolgere al governo nazionale ed alla Commissione europea, rinviando il voto sui quattro ordini del giorno presentati nella seduta di oggi. (ANSA).

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