Commissione Ue scrive al Tesoro Usa per contestare il taglio delle tasse

La commissione europea ha inviato al segretario al Tesoro Usa una lettera in cui sostiene che la riforma fiscale messa in cantiere da Washington potrebbe danneggiare “seriamente” i flussi commerciali e di investimento tra le due sponde dell‘Atlantico.

La lettera, che Reuters ha avuto modo di vedere, segue quella spedita ieri a Steven Mnuchin dai ministeri delle Finanze di Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia e Spagna, che illustrava una posizione simile a quella ora sostenuta da Bruxelles.

Anche le banche europee, tramite l‘associazione di categoria, sostengono che la riforma fiscale Usa potrebbe distorcere i mercati finanziari “in modo sostanziale”.

La lettera dell‘Ue — firmata dai quattro commissari con le deleghe di finanze, economia e commercio — sostiene che la riforma “contiene elementi che rischiano seriamente di danneggiare i flussi commerciali e di investimenti fra le economie”, traducendosi in violazioni delle regole e degli impegni in materia di commerci internazionali.

Secondo la commissione, la riforma fiscale Usa, che taglia le imposte sulle aziende al 20 dal 35%, potrebbe essere incompatibile con le regole dell‘organizzazione mondiale del commercio, perché comporterebbe discriminazioni nei confronti degli investimenti esteri negli Stati Uniti. Inoltre, a detta di Bruxelles, la riforma si tradurrebbe in sussidi alle esportazioni, in violazione delle regole del Wto.

REUTERS

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