All’Italia restano solo 2 anni di vita, poi sarà fallimento

di Simone Filippetti, giornalista del Sole 24 Ore

All’Italia resta poco tempo per evitare il baratro dei conti pubblici e lo spettro del fallimento. Tra due anni Mario Draghi lascerà la Bce (la banca Centrale Europea che controlla l’economia) e questo potrebbe causare grossi problemi alla nostra economia perché l’Italia fino ad ora ha beneficiato delle iniziativa di Draghi. Ma fra 2 anni la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Cosa succederà ai conti pubblici quando i tassi dovranno risalire?

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Ma quale ripresa dell’Italia? E’ solo il rimbalzo del gatto morto

DISOCCUPAZIONE Nel settembre 2017 la disoccupazione in Italia – secondo le recenti stime Istat – era all’11,1%, e nell’Unione europea, nello stesso mese, è stata del 7,5 % secondo Eurostat. Dunque l’Italia è al di sopra della media europea di 3,6 punti
Armando Manocchia

PRESSIONE FISCALE L’Istat ha fornito di recente le stime sul livello di pressione fiscale attuale, per il secondo trimestre 2017, che la pongono al 41,8% (come nello stesso periodo dell’anno precedente). La Nota di aggiornamento del Def di settembre 2017, redatta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, stima per l’intero 2017 un dato leggermente superiore, il 42,6%. Il livello scende al 42% – suggerisce la nota al Def – se si considerano gli 80 euro come una misura di riduzione del carico fiscale. Una questione, questa, che fin da subito ha visto contrapposti Mef e Istat, con quest’ultimo che considera gli 80 euro come “spesa sociale”.

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