Donne e cocaina, festini nel sottomarino inglese con testate nucleari

Luigi Ippolito per corriere.it

Lo hanno già soprannominato «the party boat», la nave dei festini. È il sottomarino britannico Vigilant, unità armata di missili a testata nucleare. Prima il comandante e il suo vice sono stati sospesi a causa delle relazioni che intrattenevano con due marinaie a bordo, ora nove membri dell’equipaggio sono stati cacciati dalla Marina perché partecipavano a feste a base di cocaina. Si tratta di uno degli scandali più gravi nella storia della Royal Navy: ed è un affare che mette in questione la stessa sicurezza nucleare della Gran Bretagna.

È emerso che il comandante Stuart Armostrong, 41 anni, intratteneva una relazione con la sottotenente Rebecca Edwards, 25: il regolamento vieta i rapporti sessuali con sottoposti e dunque entrambi sono stati sospeso dal servizio. Ma subito dopo si è appreso che il provvedimento ha colpito anche il primo ufficiale, Michael Seal, 36 anni, sposato e con due figli, che aveva come amante la sottotenente Hannah Litchfield, 27. Le donne sono state autorizzate a servire sui sommergibili solo nel 2011 e le prime marinaie sono state ammesse solo tre anni fa, dopo che erano stati spesi tre milioni per equipaggiare le unità di docce, bagni e cabine separate: sul Vanguard ci sono sette donne su un equipaggio di 185 persone.

Festini con prostitute e coca

A bordo del sottomarino era scoppiato un mezzo ammutinamento a causa delle relazioni improprie dei due comandanti e del loro comportamento disinvolto. Nelle loro cabine si svolgevano feste durante le quali le giovani amanti indossavano le uniformi degli alti ufficiali e urlavano ordini ubriache ai marinai. Va ricordato che i due più alti in grado sono gli unici ufficiali che hanno accesso alla cassaforte segreta dove sono custoditi gli ordini del governo da eseguire in caso di attacco nucleare alla Gran Bretagna. Il sommergibile è stato fatto attraccare in America per poter svolgere un’inchiesta. Ma durante il soggiorno forzato i marinai sono stati ospitati in hotels in Florida e si sono dati a festini con prostitute e cocaina.

Nove di loro sono stati espulsi dai ranghi, mentre un decimo dovrà affrontare la corte marziale perché ha pensato bene di prendere un aereo senza permesso per andare a far visita alla fidanzata in Inghilterra. Pare che il ministro della Difesa, Michael Fallon, sia furioso e abbia chiesto immediate spiegazioni ai vertici della Marina. «Il Vanguard non è un semplice sottomarino – ha commentato l’ammiraglio Chris Parry – è uno dei pilastri della nostra deterrenza nucleare. È un’assoluta disgrazia».

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