“Marco Minniti è il ministro più apprezzato del governo Gentiloni? Bene, andiamo proprio bene! Minniti ha una storia da sbirro e va avanti su quella strada lì. Per lui ributtare in mare o riconsegnare bambini, donne incinte poveracci a quelli lì in Libia, e farli finire nelle carceri ammazzati o torturati, è una cosa compatibile con i suoi valori. E si sente orgoglioso di quel che fa”. Un attacco pesantissimo, ai microfoni di Radio Capital, quello di Gino Strada, fondatore di Emergency.
Di più. “Questi accordi con la Libia e il decreto del ministro dell’Interno è niente di più e niente di meno che un atto di guerra contro i migranti – aggiunge Strada -. Noi già oggi siamo responsabili di diversi morti, diverse persone torturate, centinaia o migliaia di casi di violazione dei diritti umani, e per soddisfare il nostro egoismo e la necessità di una politica di livello infimo, non esitiamo a ributtare questa gente in quell’inferno, nelle mani di torturatori assassini”.
Quando viene toccato il business…