Milano, il musulmano Reda entra nella sua nuova casa “arredata dal Papa”: “Non potevo crederci”
Reda Afyfy è un musulmano egiziano. Da 15 anni vive a Milano, è direttore del McDonald’s di Piazzale Lotto, ha moglie e tre figli. Il suo è l’unico stipendio che arriva in famiglia; per sua fortuna, ha un lavoro. Ci vivrà a partire da giugno pagando un affitto di 300 euro al mese.
Da anni Reda desiderava una casa più grande che però non poteva permettersi. Ora è stato assegnato a lui uno degli appartamenti promessi da papa Francesco ai nuclei bisognosi di sostegno, nel corso della sua recente visita milanese. La curia ambrosiana, CON I SOLDI DELL’8 PER MILLE, ha ristrutturato 55 appartamenti di una palazzina nei pressi dell’ospedale Niguarda, in via Ca’ Granda. La proprietà rimane del Comune: la curia ha stilato una graduatoria che premia le famiglie, sia straniere che italiane.
video di Francesco Gilioli
“I prossimi tre che firmeranno il contratto sono proprio italiani. E lo faranno all’inizio della prossima settimana”, si affrettano a replicare dalla Caritas nel tentativo di spegnere qualsiasi polemica.