Energia: la tedesca Eon perde 16 miliardi e taglia 1300 posti di lavoro

BERLINO – Il colosso energetico Eon, nel 2016, ha registrato perdite record per 16 miliardi di euro, il dato più forte della storia del gruppo tedesco. Lo ha annunciato la stessa impresa a Essen. Ad avere un peso decisivo sul trend negativo da anni è la svolta energetica, che ha previsto in Germania la progressiva dismissione delle centrali nucleari. “Il bilancio del 2016 segna una cesura, che apre la strada di Eon al mondo dell’energia rinnovabile”, ha detto il ceo Johannes Teyssen.

Anche i dividendi risultano dimezzati, passando da 0,50 euro ad azione a 0,21 per il 2016. Nel 2017 il dividendo sarà di 0,30 euro.

Alla luce delle perdite subite, Eon intende tagliare fino a 1.300 posti di lavoro in Germania. In questo modo il colosso programma di risparmiare, a partire dal 2018, 400 milioni di euro. Attualmente la company ha 43.000 dipendenti. (ANSA).

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