BRUXELLES, 2 FEB – La Ue sostiene finanziariamente la Libia già in molti modi, in campo umanitario, per i servizi e la sicurezza ma “può esplorare un possibile sostegno aggiuntivo in specifici settori che vadano a beneficio diretto dei cittadini”. Lo ha detto l’alto rappresentante eurtopeo, Federica Mogherini, dopo l’incontro assieme al presidente Juncker col premier Fayez al Serraj che stamani aveva sottolineato come i fondi europei fossero “pochi”.
Rispondendo ad una specifica domanda, Mogherini ha sottolineato: “Abbiamo discusso le modalità non solo per potenzialmente aumentare ma soprattutto per migliorare i pagamenti del nostro sostegno finanziario” ed “assicurarci che il denaro non solo sia trasformato in progetti ma che essi siano gestiti in modo da andare a diretto vantaggio dei cittadini” in quella che è definita come “una situazione complicata sul terreno”.
“Abbiamo interesse – ha concluso Mogherini – ad investire nelle vite e nel benessere dei libici che negli ultimi anni hanno sofferto troppo per la crisi. Credo che non vedano l’ora di tornare alla vita normale”. L’Unione europea deve impegnarsi più concretamente per sostenere la stabilizzazione della Libia. E’ il messaggio lanciato dal premier Fayez al Serraj nel punto stampa tenuto dopo l’incontro col presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, a Bruxelles. La Libia – ha detto Serraj – è “impegnata nella lotta al terrorismo” e “continuerà ad esserlo” nonostante l’alto prezzo che paga in termini di “morti, feriti ed invalidi”, ma “speriamo che i meccanismi della Ue per aiutare la Libia saranno più concreti: non parliamo dell’ammontare di soldi dedicato a questo aiuto, perché è molto poco. dobbiamo essere abbastanza seri da raggiungere insieme l’obiettivo di stabilizzare la situazione”. (ANSA).
GLI ITALIANI SFRATTATI BUTTATI IN MEZZO A UNA STRADA – GIOISCONO TUTTI ALLEGRI -I RESPONSABILI DELL’ACCOGLIENZA GLI Dà UNA MANO … ALLA MORALE DI ALTRI TEMPI. UN POLLO PER UNO POI SI ANALIZZA “LUI DUE= …. A TE LE OSSA” _. .