Gli italiani non danno credito

Gli italiani non danno credito: Chiacchiere e tabbacchere ‘e ligno, ‘o bbanco ‘e Napule nun s’impegna.
A caldo, e che nessuno si senta offeso…

Questi quaqquaraquà, che si professano di destra e che passano la vita a dividersi, non hanno ancora capito contro chi ‘giocano’ e soprattutto chi è il loro avversario. Non hanno ancora capito che il loro avversario più temibile, il loro acerrimo nemico, sono loro stessi.

Altrettanto hanno fatto nella campagna elettorale che l’8 novembre, a Bologna, decollò con un certo spirito, ma poi qualcuno decise di guardare più ai suoi interessi che a quelli del Paese; non è stata la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima. La prima fu quando lasciò campo libero ai criminali del NWO per attuare il colpo di Stato, lasciando il posto a quel criminale di Monti senza fiatare. E ribadisco fino alla morte che, se siamo nella merda, è proprio per questo e per colpa sua (parlo di sua Emittenza, per chi non l’avesse capito) salvo poi mettersi d’accordo laddove dovevano salvare il culo per restare incollati alle poltrone.

Mentre a sinistra i comunisti (smettete di chiamarli diversamente), sono ugualmente despoti e tiranni, ma sono stati molto lungimiranti, perchè si sono accaparrati sia il governo (pdioti) che l’opposizione (grillioti), e così quella che viene millantata come destra – cioè una accozzaglia di nullafacenti che pensano sono a litigare tra loro, con la melina del dividi et impera, una cloaca di indagati, imputati, condannati, ladri e corrotti, da far invidia e concorrenza solo ai pdioti – non solo non sono stati capaci di creare un’alternativa di governo, ma nemmeno uno straccio di opposizione seria e credibile..

Quindi la destra non c’è, non esiste e forse non è mai esistita o se esiste è tutta da ricostruire. Tutto il resto è parassitismo.

E come dicono a Napoli: Chiacchiere e tabbacchere ‘e ligno, ‘o bbanco ‘e Napule nun s’impegna.

Armando Manocchia  – – @mail