BRUXELLES – La Commissione Ue ha esteso di un anno l’entrata in vigore della direttiva Mifid II, che regola il mercato dei servizi finanziari, fissando al 3 gennaio 2018 la nuova data entro cui operatori del mercato e autorità nazionali dovranno adeguarsi alle nuove regole. Bruxelles ha deciso di posticipare per “tenere in considerazione le sfide tecniche eccezionali che devono affrontare regolatori e partecipanti al mercato”.
La revisione della direttiva Mifid, approvata nel 2014, era pensata per limitare la speculazione e portare luce nei settori più oscuri della finanza come derivati e ‘high frequency trading’ (il trading elettronico fondato su algoritmi), e ripristinare la fiducia degli investitori danneggiati dalla crisi. In particolare, le nuove norme assicurano che il trading venga fatto su piattaforme regolate, introduce nuove prescrizioni per l’high frequency trading, migliora trasparenza e supervisione dei mercati, compreso quello dei derivati, e affronta la questione della volatilità dei prezzi delle materie prime sul mercato dei derivati. ANSA Europa