Migranti, si chiude la rotta dei Balcani: ora è allarme in Veneto e Friuli

 

Sulla rotta dei Balcani altre frontiere si chiudono ai migranti. Dopo Macedonia, Serbia e Slovenia anche la Croazia introduce misure di controllo più restrittive. La decisione arriva dopo il giro di vite annunciato dall’Austria che vuole limitare l’afflusso dei migranti.

serracchianiVENEZIA –  Mentre l’Austria dibatte in Senato l’opportunità di chiudere le frontiere a est per evitare nuove ondate di profughi, che sarebbero così dirottate sul Nordest attraverso il Brennero, l’Alto Adige (900 richiedenti asilo più altri 900 nel Trentino) chiede al Veneto (8mila presenze) e al Friuli (circa 3mila) di fare fronte comune per ottenere urgenti contromosse dal Viminale.

Come riporta il corriere, il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha telefonato ai governatori Luca Zaia e Debora Serracchiani per informarli di aver inviato una lettera al ministero dell’Interno in cui, alla luce di tale ipotesi, chiede come intenda gestire un conseguente aumento del flusso dei migranti. Senza contare che la chiusura dell’Austria creerà un ingorgo viario sull’asse Brennero-Alto Adige-Veneto, fermando i turisti olandesi e tedeschi diretti anche al lago di Garda, con gravi ripercussioni sul turismo.

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