Un concerto di Natale in una scuola del Milanese è stato rinviato e il crocifisso “rimosso” in nome “della laicità”.
L’episodio, destinato a suscitare polemiche DA CHI ABBIA UN MINIMO DI RAZIOCINIO, segue quello avvenuto in un istituto del Bergamasco. A riportarlo è oggi il quotidiano Il Giorno.
E’ accaduto all’Istituto comprensivo Garofani di Rozzano (Milano) dove “hanno deciso di applicare una linea rigorosamente improntata alla laicità in occasione dei festeggiamenti natalizi che cadono dopo la strage terroristica di Parigi. Una linea contestata da un gruppo di genitori, che sta preparando una lettera di protesta contro la scelta del dirigente scolastico reggente, Marco Parma (già candidato sindaco per la lista civica ‘Aria pulita’ e per il M5S a Rozzano)”.
“Nel mirino dei genitori – scrive il quotidiano – è finita innanzitutto la cancellazione della ‘Festa musicale di Natale‘ che negli ultimi anni si era tenuta a teatro”. Un appuntamento con canti e cori non solo natalizi. Ma quest’anno alcuni genitori avevano chiesto di inserire alcun canti più squisitamente natalizi come ‘Adeste fideles’ e ‘Tu scendi dalle stelle’. –
“I Canti di Natale? Dopo Parigi una provocazione pericolosa”
Il preside motiva così la sua scelta: “Rispettare la sensibilità delle persone che appartengono ad altre religioni non è un passo indietro”. Anzi. “Se noi avessimo organizzato un concerto a base di canti religiosi dopo quello che è accaduto (a Parigi, ndr) certo qualcuno poteva interpretarla come una provocazione, forse anche pericolosa“