“L’Ucraina ha bisogno dell’Unione europea e della solidarietà dell’Europa unita”. Così il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko in una conferenza a Roma dopo l’incontro col premier Renzi. Poroshenko ha affermato che “dopo l’aggressione russa” il sostegno per l’adesione all’Ue nel suo paese è molto aumentato.
Elezioni Ucraina: Poroshenko in caduta libera, economia allo sbando
Il presidente dell’Ucraina ha auspicato che il suo Paese possa godere dell’unità nella solidarietà europea a transatlantica, denunciando che ogni settimana cittadini ucraini sono vittime di attacchi terroristici.
Poroshenko ha invitato l’Occidente a non aderire a “coalizione bidone contro il terrorismo”, riferendosi all’ipotesi di alleanze anti-terrorismo con la Russia. Gli accordi di Minsk devono essere attuati e c’è un rapporto tra quanto accade in Siria e la situazione in Ucraina.
Poroshenko ha anche sostenuto che la Russia in Siria non conduce un’azione antiterrorismo ma difende “il tiranno Assad”. “Se gli accordi di Minsk non fossero attuati- ha aggiunto- dovrebbero scattare le sanzioni”. (LaPresse)