In Italia disoccupazione giovanile record, al 40,7%

 

Per l’Ocse, c’è stato un miglioramento quasi impercettibile; per Bankitalia, il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato. Il risultato di queste analisi è drammatico: per poter sopravvivere, i disoccupati italiani devono ricorrere all’aiuto finanziario di parenti e amici. E’ quanto è emerso da uno studio di Bankitalia, secondo cui “per i beneficiari, il sostegno della rete informale è di ammontare comparabile al ricorso al credito al consumo”.

Nei suoi dati sul mese di agosto, l’Ocse ha confermato il passaggio sotto la soglia del 12% della disoccupazione in Italia, fissandola all’11,9%. L’organizzazione parigina rileva invece una lieve risalita della disoccupazione giovanile italiana, che dopo il calo di quasi 3 punti percentuali tra giugno e luglio, dal 43% al 40,4%, ad agosto è passata al 40,7%.

E il dato italiano è il terzo più elevato di tutta l’area: valori più alti si registrano solo in Grecia e Spagna, rispettivamente 48,3 e 48,8 per cento. Ma si tratta di economie dove è la disoccupazione generale a segnare livelli sostenuti: in Grecia è al 25,2 per cento, in Spagna al 22,2 per cento.L’Italia spicca quindi come il Paese in cui è maggiore il divario – ben 28,5 punti – tra il tasso di disoccupazione generale e quello dei giovani, in questa statistica inquadrati nella fascia di età 15-24 anni (tra l’altro forse non la più adatta a monitorare il fenomeno nella Penisola). (askanews)

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