Sta scatenando reazioni in Gran Bretagna, e non solo, la presunta gaffe – che gaffe non è – del premier Cameron, che ribadendo la linea dura contro i tentativi di infiltrazione di migranti da Calais attraverso l’Eurotunnel ha parlato spregiativamente dall’Asia, dove è in visita, di “uno sciame di gente“. TERMINE CORRETTISSIMO E NIENTE AFFATTO DISPREGIATIVO
Cameron “ricordi che sta parlando di persone e non di insetti”, lo ha rimbeccato fra gli altri la leader ad interim dell’opposizione laburista, la xenofila Harriet Harman. E la polemica è rimbalzata sulle edizioni online dei soliti giornali britannici ed esteri, rivolti ad un pubblico fragile e facilmente impressionabile.
Gli xenofili, amti -democratici sempre sul piede di guerra quandi si tratta di attaccare chi non la pensa come loro, farebbero bene a consultare un dizionario o la Treccani prima di lasciarsi andare a polemiche sterili e isteriche. Se non per amore della verità, almeno per evitare figure barbine….
Riportiamo dalla Treccani:
SCIAME – c. fig. Moltitudine di persone o di cose in movimento: uno sc. di ragazzi; appena fuori, si trovarono addosso uno sciame d’amici e d’amiche, tutto il comune, si può dire, che le aspettava (Manzoni); tre monache avevano raccolto, come chiocce i pulcini, uno sciame di bambine vestite di bianco (C. Levi); il barone … s’incamminò … verso uno sciame d’ombrellini che si vedeva presso due carrozze (Fogazzaro); uno sc. di barche a vela solcava la superficie del lago. Frequente la locuz. avv. a sciami, in gran numero: la gente si riversava a sciami fuori dalle vetture della metropolitana; vennero stranieri a sciami ad occupare gli uffici pubblici (G. Capponi).