1021 clandestini prelevati sulle coste libiche

Continuano sulle costele operazioni di prelievo clandestini provenienti dal Nord Africa.

la nave Peluso e due motovedette della Guardia Costiera hanno prelevato 589 persone in 4 diverse operazioni  effettuate al largo delle coste libiche. La nave Peluso, con a bordo 384 persone, è attesa ora al porto di Porto Empedocle.

Nelle ultime ore la guardia costiera italiana ha PRELEVATO in tutto 1.021 clndestini partiti dalle coste libiche per raggiungere l’Italia. Dei 1.021, sono già arrivati a Lampedusa in 487, mentre nelle prime ore di stamattina 384 sono arrivati a Porto Empedocle, in Sicilia. Una fonte della guardia costiera ha confermato a Efe che i migranti sono stati assistiti in cinque operazioni di salvataggio coordinate dal Centro nazionale di soccorso della guardia costiera di Roma, facente capo al ministero dei Trasporti. Solo nello scorso fine settimana sono stati salvati quasi 6mila migranti mentre provavano a raggiungere l’Italia via mare.

ITALIA LASCIATA SOLA DALLA UE

Un eventuale rinvio oltre l’estate della decisione del Consiglio Ue sulla “relocation” (la ricollocazione obbligatoria di 40.000 rifugiati dall’Italia e dalla Grecia verso gli altri paesi Ue nei prossimi due anni) sarebbe “un’enrome sconfitta politica per l’Europa”, ancora prima che “un problema per l’Italia”. Lo ha detto oggi a Bruxelles il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, parlando con la stampa al suo arrivo al vertice Ue-America Latina.

“Per noi – ha spiegato il ministro -, l’Agenda della Commissione europea su immigrazione e asilo è un passo nella giusta direzione. Anche se non è la bacchetta magica che risolve d’incanto tutte le questioni, noi pensiamo che sia una scelta politicamente importante, e la sosteniamo”.

“E’ innanzitutto – ha continuato Gentiloni – un segno del risveglio della coscienza europea e del senso di responsabilità comune” dei suoi Stati membri. Un risveglio “che non pensiamo possa essere rinviato a data da destinarsi. C’è un’urgenza – ha sottolineato il ministro – e noi ci batteremo perché i tempi vengano rispettati e la proposta della Commissione abbia il consenso necessario”, ha concluso.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K