
In Malesia hanno capito che tutto lo spostamento di rifugiati da una parte all’altra del mondo è organizzato dall’ONU. A Yangon, in Myanmar, cittadini sono scesi in strada per protestare a contro i migranti, in una manifestazione che, secondo i soliti mondialisti dei diritti umani, sarebbe stata organizzata dal regime. (Vengono definiti “regimi” tutti i governi che non si piegano ai diktat degli USA)
“Le Nazioni Unite vogliono mettere tutti i rifugiati in Myanmar – dice Min Min, organizzatore -, ecco perché protestiamo contro l’Onu. “Quello che voglio – aggiunge il monaco buddista Wimala – è rimandare questa gente nel loro Paese. Se sono nati là , bene, ci rimangano”, dice il religioso.
Intanto navi militari malesiane sono impegnate nella ricerca in mare, dove potrebbero esserci migliaia di migranti alla deriva.
