17 dic – – Il gruppo islamico militante palestinese Hamas va rimosso dalla lista nera europea delle organizzazioni terroristiche. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea. L’inserimento di Hamas nella lista, nel 2001, non avvenne infatti sulla base di giudizi giuridicamente rilevanti, ma sulla base di “accuse fattuali tratte dalla stampa e da internet” si legge in una nota della Corte..
La Corte ha tuttavia sottolineato che la decisione di rimuovere Hamas e’ fondata su motivazioni tecniche e “non implica una valutazione di sostanza sulla questione della classificazione di Hams come gruppo terroristico”. Il congelamento dei beni di Hamas restera’ in vigore temporaneamente per tre mesi in attesa di un eventuale ricorso da parte della Ue.
L’ala militare di Hamas e’ stata aggiunta alla prima lista nera dei terroristi a dicembre 2001, sull’onda degli attacchi dell’11 settembre negli Stati uniti. Nel 2003 e’ entrata nella lista nera anche l’ala politica di Hamas. “La Corte di giustizia ritiene che le misure contestate siano fondate non su atti esaminati e confermati dalle autorita’ competenti, ma su imputazioni fattuali tratte dalla stampa e da internet” si legge nel comunicato della Corte. Invece una tale iniziativa avrebbe dovuto basarsi su fatti verificati dalle autorita’ competenti, secondo i giudici di Lussemburgo. Il legale di Hamas, Liliane Glock, ha detto all’Afp di essere “soddisfatta della decisione”. (fonte Afp)
La decisione della Corte su Hamas “è una sentenza legale, non una decisione politica”, il Consiglio può decidere di fare appello, nel frattempo “le misure restrittive restano in atto” e “questo significa che la Ue continua a considerare Hamas un’organizzazione terroristica“. Lo dice la portavoce dell’Alto rappresentante per la politica estera, Maja Kocijancic.
