200 clandestini prelevati nel Canale di Sicilia

Nuovo naufragio: barcone affondato, avvistati cadaveri 3 sett – Sono circa 200 le persone, tra cui oltre 25 minori, tratte in salvo, questa notte, dalla Guardia Costiera in una complessa operazione di ricerca e soccorso nel Canale di Sicilia. I migranti, forse di nazionalita’ siriana e palestinese, navigavano a bordo di un peschereccio fatiscente di circa 20 metri di lunghezza.

La richiesta di aiuto, lanciata tramite telefono satellitare Thuraya, e’ giunta nella mattinata di ieri alla Centrale Operativa di Roma, che ha proceduto alla localizzazione dell’imbarcazione in navigazione all’interno delle acque SAR maltesi. Poco dopo, le autorita’ maltesi, assunto il coordinamento delle operazioni, hanno inviato un velivolo per monitorare la navigazione dei migranti. In prossimita’ delle acque SAR italiane la Centrale operativa di Roma ha, quindi, provveduto ad individuare i mercantili in transito nella zona e ne ha dirottati tre in assistenza al peschereccio, oltre a disporre il decollo da Catania di un velivolo Atr 42 della Guardia Costiera e l’invio di due motovedette classe 300 salpate rispettivamente da Pozzallo e da Siracusa.

Intorno alle 2 di questa mattina, nonostante le particolari condizioni meteo marine avverse, le due motovedette hanno raggiunto l’imbarcazione con i migranti a bordo ed effettuato il trasbordo con l’assistenza della nave mercantile ”Maersk Kure”, battente bandiera greca. Le unita’ della Guardia Costiera sono giunte nel porto di Augusta intorno alle 12.30 di oggi dove hanno sbarcato i migranti salvati. asca