Gli USA, Forze di occupazione

21 agosto – Quando vivevo a Berlino, dopo la guerra (Seconda Guerra Mondiale), abitavamo nel settore Americano ed i soldati Americani erano ovunque – sulle strade, nei caffè. Nessuno li voleva, ma quando facevamo commenti dispregiativi, le nostre stesse autorità ci dicevamo che non dovevamo fare quelle cose. Ci dicevano che gli Americani potevano fare ciò che volevano e noi dovevamo semplicemente accettarlo. Così avevamo smesso di usare le parole “Yankee” e “Americani”. Sono forze d’occupazione, esattamente lo erano una volta i Romani e i soldati Americani non sapevano che pensavamo così.

mercenari

Il frammento di cui sopra era stato preso da una conversazione che avevo avuto recentemente in un caffè con Klaus, un Tedesco che adesso ha quasi settant’anni. Aveva avuto una lunga carriera nell’aviazione Tedesca ed era stato di stanza in molti Paesi. Nonostante la sua carriera di “occupante”, non aveva mai superato il risentimento che aveva avuto per l’occupazione della sua madrepatria da parte delle truppe Americane. (Berlino fu occupata dal 1945 al 1994).

Gli USA sono unici al mondo per quanto riguarda l’occupazione. E’ stato valutato che gli USA abbiano oltre 3250.000 militari in oltre 1.000 basi militari in più di 150 paesi, ma le statistiche sono ampiamente discutibili. Generalmente le truppe Americane arrivano per gestire qualche tipo di conflitto (sia invitati che non invitati), ma al contrario della maggior parte degli altri eserciti, tendono a rimanere lungo tempo oltre lo stato di “necessità”. Ci sono quelli che apprezzano questa politica sostenendo che gli USA “mantengono il mondo sicuro per la democrazia”; tuttavia gli USA sono noti (almeno gli stranieri lo sanno) per cacciare i governi eletti, mettere al potere leader fantoccio corrotti e inutili, e cercare di controllare il paese occupato come uno stato satellite.

Ci sono tre aspetti negativi principali in questo modo di fare:

1) Le Forze di Occupazione vengono viste con Antipatia. La maggior parte degli Americani, durante la Guerra Fredda, riteneva che le truppe Russe dovessero essere odiate dai Berlinesi ma supponeva che o Berlinesi dovessero essere grati per aere gli Americani a “garantire la loro sicurezza”. La verità, come dice Klaus, era che tutti gli occupanti erano odiati, non solo i Russi. Molto tempo dopo la fine della guerra ed era venuto il momento per Berlino di tornare alla normalità, Russi e Americani mantenevano un impasse a Berlino che non terminò per altri quarantanove anni. Solo nel 1994 i Tedeschi “riebbero la loro città”. Non è una sorpresa che molti Tedeschi, anche oggi, sentano che né i Russi né gli Americani meritino fiducia poiché vengono visti come “imperialisti” che danno sfogo alle loro ambizioni in terre straniere. Anche se oggi c’è abbastanza collaborazione fra i governi degli USA e della Germania, i Tedeschi stessi anche di recente hanno espresso chiedendo che la Bundesbank richieda la restituzione dei loro 141 miliardi di dollari in oro dalla Federal Reserve ed hanno in aggiunta inveito contro le spie della NSA in Germania.

2) L’Occupazione è Molto Costosa. Duemila anni fa i Romani crearono un impero facendo della propria gente dei soldati, poi invadendo altri paesi, spogliandoli delle loro ricchezze. Successivamente si lasciavano dietro truppe in ogni paese come occupanti per mantenere il potere Romano. Sfortunatamente dopo i saccheggi iniziali c’era ben poco altro da prendere e le occupazioni divennero costose responsabilità. Alla fine la un tempo ricca Roma affondò nei debiti ed iniziò a contare sempre più su truppe mercenarie, truppe che non erano del tutto fedeli a Roma e che alla fine si sarebbe ribellate a Roma una volta che il danaro fosse finito. Gli USA sono oggi uno stato simile. Non c’è più la leva militare negli USA e la maggior parte dei soldati che occupano 150 paesi sono mercenari (o, nella terminologia di oggi “contractor della difesa”). Poiché gli USA sono tecnicamente in bancarotta, è solo questione di tempo prima che l’assegno smetta di arrivare. Come a Roma, ci si può aspettare che i mercenari lasceranno prima o poi cadere la loro “lealtà” senza preavviso.

3) Un Governo che Crede nell’Occupazione come Politica è un Pericolo per i Cittadini Senza dubbio il governo degli USA crede nel concetto di occupazione poiché sta aumentando il numero di paesi dove ha truppe di occupazione. In aggiunta, nell’ultimo decennio ha marcatamente aumentato il suo grado di preparazione ad una guerra in casa. E’ dalla Seconda Guerra Mondiale che gli USA non spendevano tanto denaro per costruire carri armati, acquistare munizioni ed addestrare truppe ad essere pronte per un grande conflitto. Tuttavia questa volta non è per una guerra all’estero ma in casa. Le armi vengono schierate a reparti locali delle forze dell’ordine ed al Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) che è incaricato solamente del mantenimento dell’ordine nel paese.

Analogamente è cambiato enormemente l’addestramento dei poliziotti ed altre autorità dalla tradizionale politica del “Proteggere e Servire” ad uno di controllo anti-sommossa e contrasto al “terrorismo interno”. Vengono spesi miliardi a questo scopo e dei tre rovesci della medaglia dell’occupazione questo è quello che dovrebbe preoccupare maggiormente i cittadini Americani poichè, per la prima volta dal 1865, lo stesso continente Americano è stato programmato per essere un territorio occupato. Decisamente secondo l’Atto di Autorizzazione alla Difesa Nazionale, approvato nel 2011, gli USA sono stati dichiarati “campo di battaglia”, una definizione legale che consente al governo di sospendere l’Habeas Corpus (ndt: l’impossibilità di arresto senza prove verificate da una Corte) e di autorizzare ogni autorità ad agire nei confronti della gente del paese come “nemici combattenti” qualora sospettati per qualsiasi motivo che possa essere così.

Discutendo con Klaus della Berlino post-bellica gli chiesi quando lasciò la sua città. Egli mi disse “Appena fui abbastanza grande mi arruolai e me ne andai. Non è un modo di vivere.” Come detto sopra, più tardi Klaus divenne pilota militare e in un certo senso un “occupante”. Eppure ha ragione dal suo punto di vista cioè che la popolazione -nel senso di essere in servizio militare- non è un modo di vivere. A quanto pare negli USA l’orologio si sta muovendo. La “occupazione” potrebbe essere inevitabile ed ora stiamo vedendo la quiete prima della tempesta, il momento in cui ogni individuo potrebbe valutare le proprie possibilità- Una cosa è certa: quando le truppe DHS vengono dispiegate, non verranno viste come gli amichevoli poliziotti di quartiere delle generazioni passate. Verranno visti come i Romani…le forze d’occupazione.

Nota del redattore: Sfortunatamente c’è poco che ogni individuo può fare praticamente per cambiare la traiettoria di questo trend in movimento. Il meglio che potete e dovreste fare è stare informati in modo tale da proteggervi nel miglior modo possibile e addirittura trarre profitto dalla situazione. Questo è ciò che fa Doug Casey’s International Man: aiutarvi a tagliare la nebbia e i riflessi mentre cercate il meglio della vostra libertà personale e delle opportunità finanziarie attorno al mondo.

Jeff Thomas

Traduzione dell’articolo da www.internationalman.com

 

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