Jesolo: Vu’cumprà in mare per sfuggire ai controlli, assistiti da bagnanti

abusivi

18 luglio – A Jesolo c’è  stato un braccio-ferro di ore, alcuni bagnanti hanno prestato assistenza portando anche da bere agli immigrati in fuga.

Ai più di questi bagnanti, sfugge che questi ‘poverini’, consapevoli o no, fanno parte di un sistema criminoso e criminale: risorse umane che alimentano le organizzazioni mafiose. Inoltre danneggiano fortemente la nostra economia con la vendita di prodotti contraffatti provenienti dal lavoro nero di un mercato nero, i cui  proventi – più di quanto possiate immaginare – vengono spediti esentasse nei loro Paesi.

Un gruppo di una quindicina di vu’ cumprà si è gettato in mare oggi davanti la spiaggia di Jesolo per evitare un controllo interforze contro gli ambulanti abusivi. Il fenomeno è nazionale. Si verifica continuamente e costantemente in tutte le località marittime e le Città. P

roprio ieri c’è stata una retata a Firenze, noi stessi abbiamo potuto vedere le Forze dell’Ordine che fermavano questi venditori all’interno e all’esterno della Stazione di Santa Maria Novella. Questo mercato è appannaggio dei senegalesi che, al soldo delle organizzazioni mafiose italiane e internazionali, distribuiscono prodotti falsi, rubati e contraffatti in tutto il territorio nazionale e europeo. Un business di centinaia di milioni di euro di non fatturato che al governo e all’Agenzia dell Entrate non interessa.

A Jesolo sono rimasti ‘a bagno’ per 6-7 ore, e solo dopo essere stati certi che la Polizia Municipale e di Stato avessero lasciato l’arenile, sono usciti, dileguandosi. La nota dolente è che durante il ‘braccio di ferro’ con gli agenti diversi bagnanti hanno solidarizzato coi ‘poverini’ portando loro in mare viveri e acqua da bere. La solita, becera solidarietà nei confronti degli immigrati in genere e con i vu’ cumprà. E’ quei becero buonismo che non ha né colore né partito, perchè come si dice: “la mamma degli imbecilli è sempre incinta”. Si tratta degli stessi ignoranti e in malafede, solidali con invasori e delinquenti, che quando un commerciante, per motivi di sopravvivenza, non fa uno scontrino telefonano subito al 117.