Siria, scontri al confine con Libano: uccisi 17 ribelli e 7 Hezbollah

Hezbollah14 luglio – Diciassette ribelli siriani e sette combattenti di Hezbollah sono morti nei pesanti scontri scoppiati al confine tra la Siria e il Libano. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che altri 23 ribelli e 31 membri del gruppo militante libanese sono rimasti feriti. I combattimenti, hanno riferito ufficiali di Beirut, erano iniziati ieri vicino al villaggio libanese di Youneen dopo che ribelli siriani avevano cercato di infiltrarsi nel territorio del Libano. A quel punto si sono scontrati con combattenti di Hezbollah, i quali hanno anche catturato 14 ribelli. Lo scontro a fuoco è finito stamattina all’alba, quando il gruppo libanese ha preso il controllo delle colline circostanti. Le truppe siriane appoggiate da militanti di Hezbollah avevano lanciato a novembre scorso un’offensiva contro l’opposizione armata nella regione montuosa di Qalamoun, vicino al confine del Libano.

Su profili di Facebook legati a Hezbollah si legge che nei combattimenti hanno perso la vita sei membri dell’organizzazione. Qassem al-Zein, un medico siriano che lavora in un ospedale improvvisato nella città libanese di Arsal, al confine tra i due Paesi, ha riferito che nella clinica sono stati portati i corpi senza vita di tre persone uccise ieri in Siria, nonché 15 feriti. “È stata una notte molto intensa”, ha raccontato un residente della città libanese di Baalbek, vicino alla zona dei combattimenti, aggiungendo che soldati e poliziotti libanesi hanno allestito posti di blocco nell’area, fermando auto e controllando i documenti dei passeggeri.
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