63nne disoccupato si suicida durante lo sfratto lanciandosi dal balcone

Suicidio125 giugno – Ha aspettato l’arrivo dell’ufficiale giudiziario. Poi è salito in casa e si è gettato dal balcone, morendo sul colpo. È successo questa mattina a Reggio Emilia durante l’esecuzione di uno sfratto in via Fratelli Rosselli: la vittima è un imprenditore di 63 anni, disoccupato da circa dieci: «Non ce la faccio più, date un bacio ai piccoli» è il contenuto del biglietto lasciato per i familiari.

Quando l’ufficiale giudiziario è giunto all’appartamento intorno alle 9, l’uomo gli ha aperto ed è sceso per accoglierlo. In attesa dell’arrivo del proprietario dell’immobile, l’ex agente di commercio è salito in casa con una scusa, poi si è lanciato dal balcone al 4° piano.

Separato, due figlie adulte, fino ad un anno fa viveva nell’appartamento con l’anziana madre che di fatto lo manteneva grazie alla pensione, ma quando la donna è morta è rimasto senza fonti di reddito e senza la possibilità di pagare l’affitto. Secondo gli accertamenti, non avrebbe mai opposto resistenze allo sfratto, rinviato già 4 volte, ma avrebbe raccontato di aver trovato una sistemazione.

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2 thoughts on “63nne disoccupato si suicida durante lo sfratto lanciandosi dal balcone

  1. E poi di 900 e passa di parassiti politicanti proteggono solo ed esclusivamente gli immigrati clandestini e non!!! Mi girano letteralemente le @@@@@
    Ed Amnesty International Italy bacchetta noi per i diritti umani? Che non abbiamo rispetto verso la gente che arriva clandestinamente, verso i Rom?
    Evidentemente il concetto va ribadito ulteriolmente ed è questo: ma gli italiani alla quale tutti i diritti gli son stati negati, non sarebbe il primo ad essere la vittima?

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