Schiaffo al governo Renzi. UE ammonisce: l’Italia tagli il deficit. Possibile manovra da 4 miliardi

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1 GIU – Una manovra di 4 miliardi. Potrebbe essere questa la richiesta della Unione Europea all’Italia. Uno schiaffo che il governo Renzi sta cercando di evitare. D’altra parte il giudizio Ue sulle riforme avviate dall’esecutivo dell’ex sindaco di Firenze sembrava più che lusinghiero.

Linee roventi – Fatto sta che in queste ore le linee telefoniche tra Palazzo Chigi, il Tesoro e il Berlaymont sono roventi. E il clima è teso anche alla Commissione europea, se è vero che la paginetta delle raccomandazioni dedicata ai conti pubblici italiani è stata trasmessa dai servizi della Direzione generale Economia e Finanze direttamente al gabinetto del presidente Barroso. Insomma, il dossier è per tutti una patata bollente e la decisione finale a Bruxelles verrà presa tra questa notte e domani mattina.

Possibile manovra da 4 miliardi – Ma qual è il problema? L’Italia ha un deficit sotto il 3% ma i conti non quadrano del tutto sul deficit strutturale, ovvero quello depurato dal ciclo economico e dalle una tantum. In attesa che nel 2016 entri in vigore il Fiscal Compact con l’obbligo di tagliare il debito eccessivo di un ventesimo l’anno, ogni Paese deve tentare di avvicinarsi al pareggio di bilancio strutturale, rispettando così il proprio Obiettivo di medio termine. Ma il nostro Paese su questo argomento potrebbe essere giudicata inadempiente perché mentre Roma prevede di avere a fine anno un deficit strutturale dello 0,6%, la Commissione lo vede allo 0,8% (noi stimiamo una crescita allo 0,8, la Ue dello 0,6%). Scostamento che potrebbe portare Bruxelles a sollecitare appunto una manovra da circa 4 miliardi. TISCALI

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