4 apr. – Il governo di Kiev resta fermo sulla necessita’ delle nuove impopolari misure di austerita’ (a partire dall’aumento del 50% del costo del gas dal 1. maggio) spiegando che si tratta del “costo dell’indipendenza” dalla Russia. Il tutto con il colosso energetico russo Gazprom che ha aumentato la pressione sull’Ucraina usando l’arma dell’aumento del gas da 285 a 485 dollari per 1.000 metri cubi da 1. aprile.
Yatseniuk, 39 anni, premier ad interim ha promesso che “non riconosceremo mai l’annessione della Crimea”, “giungera’ il giorno in cui l’Ucraina riprendera’ controllo della penisola”