Marò, India contro ONU: “un insulto al nostro sistema giudiziario”

maro421 mar. – Il Kerala si oppone a un intervento dell’Onu che consenta il rientro in Italia ai maro’ Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante una missione anti-pirateria il 15 febbraio 2012. “Se i due saranno prosciolti in seguito a un intervento delle Nazioni Unite o di qualsiasi altro paese straniero, cio’ costituira’ un insulto al sistema giudiziario della nostra nazione“, si legge in una missiva che il governatore dello Stato indiano, Oommen Chandy, ha inviato a primo ministro indiano, Manmohan Singh.

Alla luce della visita in India del presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, John Ashe, il governatore chiede a Singh di “non cedere alle pressioni straniere su questa materia”. Era stato il vice presidente del Consiglio, Angelino Alfano, a lanciare lunedi’ scorso un appello al Palazzo di Vetro per sollecitarlo a occuparsi della vicenda. Ashe, ricorda il canale televisivo Ndtv, informo’ il ministro italiano che “avrebbe sollevato il tema alla prima occasione” nel corso della sua visita in India.

Il Kerala, Stato del quale erano originari i due pescatori, ha in questi due anni mostrato estrema durezza nei confronti dei due maro. Si tratto’, si legge ancora nella missiva, di un “assassinio brutale, non provocato ed esempio della negligenza dei due marinai. Non va presa alcuna decisione per il loro rilascio senza un processo”. agi

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