Quote rosa, evirazione e cattiveria: Giuditta Pini (PD) evoca Lorena Bobbit

pini

 

11 mar – Tutt’altro che fine la giovanissima Giuditta Pini. La deputata del Pd, classe 1984, ha attaccato i parlamentari che hanno votato contro la parità di genere nella legge elettorale.

“Che lo spirito di Lorena Bobbit accompagni stanotte i colleghi che hanno bocciato l’emendamento”, ha scritto su Twitter dopo il voto sull’alternanza di genere nelle liste. Un commento che ha scatenato gli spiriti più beceri, ma che ha anche incontrato lo sdegno di molti.

La Pini, che sul suo profilo Facebook non disdegna i selfie con la prima pagina del Giornale dal titolo “Tornano i comunisti”, ha inneggiato alle cesoie di Lorena Bobbit, l’americana che nel 1993 evirò il marito e si difese in tribunale sostenendo di avere reagito agli abusi del compagno, e ha augurato lo stesso trattamento a quei parlamentari che hanno votato contro le quote rosa. La Pini ha subito chiarito, sempre sul social network, che il suo era un commento ironico. “Si scherza…”, ha spiegato.

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